Bianche profonde

bianche profonde vegliano le
notti millenarie sottratte
all’oblio omei di buiosa: per
fallofonia gallonata stermini
pagati in piramidi anche la luna
contaminata marcia quel frutto
di loto eclissi mentale insulto
infausto agli occhi inseguire…
rastrellano ambigue campane
i gesti tradizionalistici gia’
recrudescenza di galere lottare
contro irreversibilita’ azzarda la
logica
corpo celestiale il caso privo di
calcolo le sue mutazioni ridona
alla tera i segni dell’apogeo

nota: tratto da “Il Nuovo
Zingarelli” Undicesima edizione