Sensazioni senza pelle

Sensazioni senza pelle
dopo fiamme, fresca notte
del vulcano
viaggiano sull'orizzonte le stelle
una volta indicavano la via per tanti
nel mare-cielo senza fondo, in un
vertiginoso vortice di vita
millenaria, che non conosce
la forza di gravita'
nel giardino degli occhi
mari infinitament profondi
vergini policentrici, allo scoperto
fra le vette di montagne che
ingombrerebbero il cielo, fluiscono
incontabili fumi, tra odori
suscitatori di vertigini, tutto questo
al chiar di luna, aperta, i finissimi
veli bianchi di perle nere
indescrivibilmente scure, spicca in
volo la coscienza perduta, infrange
il cerchio che incanta